Punta Cirica, piccolo paradiso terrestre
Cercate una spiaggia incontaminata? La vostra ricerca si potrà fermare a Punta Cirica dove troverete incantevoli insenature, grotte e falesie bagnate dal … Leggi tutto
A circa dieci chilometri dal centro di Ispica, dopo aver percorso strade che solcano la campagna iblea, il mar Mediterraneo si presenta annunciato da delicate spiagge. Quella di Santa Maria del Focallo, che deve il nome ad una antica chiesa di cui rimangono pochi resti, è una lunga lingua di sabbia che si estende per sette chilometri da Tavola del re fino a Punta Muro. A due chilometri dalla costa si può notare un grosso scoglio, si tratta dell’isolotto dei Porri luogo circondato dal mare e punto di riposo per gabbiani e trampolieri.
Poco più avanti una serie di piccole calette si rincorrono circondate da falesie dorate: tra queste si apre la piccola spiaggia di Punta Ciriga ricca di grotte e faraglioni.
Mitologica è invece Porto Ulisse. Citato da Cicerone, Plinio e Tolomeo, è un’insenatura sabbiosa protetta dallo sperone tufaceo di Punta Castellazzo. Secondo gli archeologi potrebbe essere Apolline, una stazione romana in cui si potevano tirare a secco le imbarcazioni e dove sono stati rinvenuti frammenti di una imbarcazione Bizantina.
Strettamente connessi col mare sono le riserve naturali di Bruno e Longarini. Separati dal mar Mediterraneo solo da dune, sono dei pantani salmastri ricchi di vegetazione e uccelli che sostano durante la fase migratoria. Gallinelle d’acqua, beccaccine, anatre e molti altri uccelli trovano lì il luogo perfetto per nidificare tra giunchi e macchia mediterranea. I pantani cambiano aspetto in base alle stagioni: verdi e ricchi d’acqua d’inverno si trasformano nella stagione calda quando assumono un aspetto desertico.
Cercate una spiaggia incontaminata? La vostra ricerca si potrà fermare a Punta Cirica dove troverete incantevoli insenature, grotte e falesie bagnate dal … Leggi tutto