La Festa di San Giorgio di Ragusa è una ricorrenza molto sentita dai cittadini e tra tutte le feste religiosa è quella che presenta i tratti più popolari e folcloristici. La “ballata del santo” è il momento più atteso della festa che ogni anno si ripete l’ultima domenica di maggio o all’inizio di giugno.
La festa liturgica di aprile
I festeggiamenti per San Giorgio a Ragusa Ibla si aprono il 23 aprile, e nei giorni vicini a questa data, quando si tiene la festa liturgica con messe, riti religiosi e la tradizionale “scinnuta” della statua del Santa e dell’Arca Santa.
I festeggiamenti esterni
L’ultimo weekend di maggio o il primo di giugno, per tre giorni, Ragusa Ibla si anima con riti religiosi, fuochi d’artificio e spettacoli.
Festa di San Giorgio a Ragusa dal 24 al 26 giugno 2024
Il venerdì il simulacro di San Giorgio e l’Arca Santa lasciano il duomo e raggiungono la chiesa del Purgatorio, nei pressi di piazza Repubblica, all’ingresso di Ibla. Dopo un momento di preghiera, la processione riparte e accompagna San Giorgio nella chiesa di San Tommaso, nei pressi dei Giardini Iblei.
Da qui iniziano le celebrazioni del sabato che ripetono le processioni del giorno precedente invertendo l’ordine. Dalla chiesa di San Tommaso la statua di San Giorno viene portata nella chiesa del Purgatorio per prelevare l’Arca Sacra e muovere verso il Duomo.
La ballata del santo
La domenica tutta la città è in festa per il suo patrono. Al mattino, dopo le messe, la banda attraversa Ibla suonando in attesa dei fuochi del mezzogiorno, il grande spettacolo pirotecnico. Nel pomeriggio le due bande comunali accompagnate da sbandieratori si esibiscono per le vie della città ma tutti attendono l’uscita di San Giorgio.
La sera, dopo la messa solenne può partire la processione. L’uscita di San Giorgio viene accolta da migliaia di cittadini e visitatori che lanciano palloncini e da fuochi d’artificio. Tutti attendono la “ballata del santo” che viene accolta con fragorose urla.
Scopri tutti i nostri itinerari a Ragusa
Dopo la ballata la processione può partire, a Largo Camerina la statua viene posta sul carro insieme all’Arca Sacra e parte per il giro di Ibla. La gente riempie le strade, in molti lanciano sulla processione cascate di petali di fiori.
Una volta arrivati ai Giardini Iblei i portatori prendono sulle spalle il loro patrono e lo portano a braccia verso piazza Duomo dove verrà accolto da un grande spettacolo di fuochi d’artificio.
Mentre il cielo viene colorato dai fuochi, i devoti faranno nuovamente ballare San Giorgio issandolo in alto a braccia tese. Il momento è spettacolare e emozionate, i portatori urlano continuamente “tutti Truonu!” che significa che lui il patrono della città.
Manca ormai poco al ritorno in chiesa, aiutati da una catena umana, i portatori percorrono la lunga scalinata ed entrano nel Duomo di San Giorgio per concludere la festa e dare l’ultimo saluto al loro patrono.
Foto Salvatore Pluchino e Damiano Salanitro.
Pagina Facebook della Festa di San Giorgio a Ragusa.