Da Piazza Italia, percorrendo via Nazionale si arriva a Piazza Busacca. Progettata a fine Ottocento, la piazza è dominata dalla chiesa e dal convento del Carmine. Al suo centro ospita la statua di Pietro di Lorenzo Busacca, banchiere e benefattore, a cui è intitolato anche il vicino palazzo caratterizzato dall’orologio circondato da due sirene posto in cima al prospetto.
Chiesa e convento del Carmine
Il convento del Carmine sarebbe stato fondato nel 1368 e annesso alla chiesa di San Giacomo Interciso che successivamente fu intitolata a Santa Maria Annunziata. L’attuale facciata della chiesa risale al secondo Settecento, è caratterizzata da un sobrio ma raffinato stile rococò ed è divisa in tre ordini.
La cella campanaria non si trova nel prospetto ma sul lato sinistro dell’edificio religioso. All’interno troviamo un’unica navata, nell’abside è posto un altare di marmo sovrastato dalla statua della Madonna del Carmine che regge Gesù bambino. I candidi stucchi, i putti sognanti, la grande luminosità e le numerose tele ci riportano in una atmosfera pienamente rococò. La chiesa così come la ammiriamo oggi è il frutto dei lavori che da fine Settecento sono continuati fino all’Ottocento.
La facciata del convento è invece articolata su un doppio ordine. Nel primo si aprono alcune botteghe e il portone che introduce al chiostro, nel secondo, più interessante, si aprono una serie di finestre e un balcone abbellito con un ringhiera in ferro battuto. Sotto alcune finestre si può notare la Croce dei Cavalieri di Malta a cui i Carmelitani appartenevano. Il cortile è stato fortemente rimaneggiato e del portico ne rimangono solo due lati.