Due tesi indagano il progetto Visit Vigata.
Negli ultimi anni sono stato autore e ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive che hanno indagato e raccontato il fenomeno Montalbano (tra questi CentoCittà e Buongiorno Regione). Tra i tanti che hanno chiesto informazioni su Visit Vigata e sul rapporto tra narrazioni cine-letterarie e territorio anche due studentesse autrici di interessati tesi di laurea.
Nei mesi scorsi Maria Grazia Cinti e Jasmin Thannon Hamdan hanno scelto di citare Visit Vigata come caso studio e sono stato contento di rispondere alle loro domande aiutandole nella loro ricerca. Il risultato sono due tesi a cui ho contribuito con lunghe chiacchierate, messaggi e email.
Maria Grazia Cinti si è laureata all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata con una tesi sul turismo letterario dal titolo Modelli di sviluppo di turismo letterario a confronto: Italia e Regno Unito. Jasmin Thannon Hamdan, studentessa dell’Università degli studi dell’Insubria di Como, ha invece discusso la tesi intitolata Cine-teleturismo: il caso del commissario Montalbano.
Modelli di sviluppo di turismo letterario a confronto: Italia e Regno Unito
L’obiettivo dello studio è analizzare l’attuale panorama del turismo letterario in Italia e le criticità legate alla sua diffusione e promozione, […] ipotizzando come sia possibile incentivare questa forma di turismo al fine di raggiungere i risultati ottenuti da altre nazioni che ne hanno fatto un vero richiamo per il territorio.
Maria Grazia Cinti ha scelto Visit Vigata come caso studio per indagare il fenomeno del turismo letterario italiano. Nel suo lavoro si può leggere:
Tra la ormai vasta e variegata offerta di prodotti turistici legati alla fiction regina di ascolti de Il Commissario Montalbano, assume una luce molto particolare il sito www.visitvigata.com gestito brillantemente da Roberto Sammito. Una delle caratteristiche più sorprendenti per questo progetto è il nome del dominio […] al momento della scelta del dominio è stata chiaramente identificata la possibilità che un utente ricercasse scientemente Vigata come un luogo reale e non immaginario.
Lo stile di scrittura non è prettamente commerciale. […] La motivazione di questo stile così accessibile nasce dall’amore per il territorio e dalla volontà di comunicare in primis l’aspetto culturale ed evocativo dei luoghi per poi in un secondo momento intercettare il turista per concludere il business dell’offerta turistica personalizzata.
Roberto Sammito racconta che partendo da Montalbano, con i turisti che dimostrano un approccio particolarmente adatto ad un tour letterario, passa da Camilleri a Verga e De Roberto, costruendo dei veri e propri itinerari ad hoc sulle tracce degli autori che hanno fatto la storia della letteratura siciliana.
Cine-teleturismo: il caso del commissario Montalbano
La tesi di Jasmin Thannon Hamdan ha rivolto la sua attenzione a cineturismo e teleturismo in Italia e al confronto con film e serie tv straniere. Insieme a Il commissario Montalbano ha analizzato l’effetto di Downton Abbey, Vikings, Don Matteo ed Elisa di Rivombrosa.
Ragusa e la sua provincia rappresentano senza dubbio uno dei più eclatanti casi di teleturismo in Italia e nel mondo grazie al Commissario Montalbano. Questo personaggio, che incarna perfettamente l’uomo siciliano […] ha involontariamente stimolato un flusso notevole di cineturisti verso: Modica, Ragusa, Scicli […] Ma è necessario sottolineare l’importanza di un altro protagonista della serie complementare al protagonista, ossia il territorio. Chi legge uno dei romanzi o segue uno degli episodi viene letteralmente coinvolto, rapito dal paesaggio, dal mare e dalla terra.
Secondo Roberto Sammito: «Ragusa è diventata la città di Montalbano e noi privati siamo coloro che, capito il fenomeno, abbiamo cavalcato l’onda, studiato i desideri dei turisti e cercato di esaudirli […].
Roberto Sammito